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21.11.2010
DOCUMENTO CONCLUSIVO
ATTIVO DEI DELEGATI DELLE COOPERATIVE SOCIALI

Affrontare la crisi attraverso la diminuzione del salario e dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori è inaccettabile

DOCUMENTO CONCLUSIVO
ATTIVO DEI DELEGATI DELLE COOPERATIVE SOCIALI

Si è svolto a Roma, il 19 novembre 2010 l’attivo unitario delle delegate, dei delegati e delle strutture territoriali per verificare lo stato del confronto per il rinnovo del CCNL 2010 – 2012 delle Cooperative Sociali.

Sono trascorsi 17 mesi da quando le Organizzazioni sindacali hanno presentato la piattaforma rivendicativa, e nonostante si siano svolti ben 14 incontri con le Associazioni di rappresentanza della Cooperazione Sociale siamo stati costretti a prendere atto delle posizioni di chiusura delle stesse e ad iniziare una mobilitazione, che sappiamo difficile, e il cui primo momento significativo è l’assemblea di oggi a Roma.

Le Associazioni della Cooperazione nonostante le apprezzabili affermazioni di difesa e valorizzazione del Contratto Nazionale, hanno proposto una conclusione contrattuale inaccettabile.

La proposta di un incremento delle retribuzioni del 3% (pari a 38 euro circa per la categoria C1), che Federsolidarietà, Legacoopsociali e AGCI-Solidarietà, hanno messo a disposizione del negoziato, è infatti assolutamente inadeguata a remunerare le professionalità degli operatori la qualità dei servizi prestati, e non garantisce neanche la difesa del potere d’acquisto e della contrattazione decentrata.

Affrontare la crisi attraverso la diminuzione del salario e dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori è inaccettabile.

CGIL CISL UIL hanno avviato in questi giorni richiesta di confronto con il Governo e con la Conferenza delle regioni per discutere sello stato in cui versa il settore (che ha registrato comunque una forte crescita occupazionale arrivando agli oltre 200.000 occupati attuali), aggravate dal sempre più diffuso ricorso a sistemi di gare d’appalto al massimo ribasso in cui non viene considerato vincolante il costo del lavoro che deriva dall’integrale applicazione del CCNL.

Nel confermare in questa sede la disponibilità, già più volte rappresentata alle Cooperative stesse, a cercare soluzioni condivise nelle sedi istituzionali al fine di individuare i percorsi e gli interventi necessari a garantire e sviluppare l’occupazione nel settore l’Attivo Unitario riafferma con forza che devono essere le Associazioni delle Cooperative a dare le risposte di merito che permettano di sottoscrivere un contratto nazionale soddisfacente.

Per realizzare questo risultato l’Attivo Unitario CGIL, CISL e UIL,



Decide

di promuovere le seguenti iniziative:

• Da oggi e fino al 2 dicembre prosecuzione delle iniziative sui luoghi di lavoro per la capillare informazione dei lavoratori, degli utenti e dei loro familiari sullo stato del confronto per il rinnovo del contratto;

• Contestualmente da oggi e fino al 2 dicembre le Segreterie Regionali chiederanno un incontro agli assessori Regionali, ai rappresentati dell’Anci e del Governo a livello locale per la sottoscrizione di un documento che solleciti l’avvio dei confronti nazionali richiesti da oltre un mese.

• Il giorno 3 dicembre nelle piazze dei capoluoghi di Regione si terrà una Manifestazione Pubblica con il coinvolgimento dei cittadini e dei mezzi di informazione per dare visibilità a livello locale alla vertenza nazionale sensibilizzando l’opinione pubblica.-

- Di dare mandato alle segreterie nazionali, qualora non pervenissero riposte positive, nella direzione indicata, di individuare ulteriori iniziative da assumere a livello nazionale.



Roma 19 novembre 2010

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