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19.05.2010
No alla Droga!
Parliamone in famiglia
Da che cosa si può capire che un ragazzo si sta avvicinando alla droga:
1CAMBIO DELLE ABITUDINI
2REPENTINI SBALZI DI UMORE
3DIFFICOLTÀ SCOLASTICHE E/O DI LAVORO
4RIPETUTE E FREQUENTI ASSENZE
5ISOLAMENTO
6INSOFFERENZA
7FREQUENTAZIONI E AMICIZIE DIVERSE
8CAMBI DI ORARI
9INUSUALI RICHIESTE DI DENARO
10SCOMPARSA DI OGGETTI DA CASA
11PROGETTUALITÀ RIDOTTA
12OCCHI FREQUENTEMENTE ARROSSATI
13PUPILLE DILATATE O RISTRETTE
14DISTURBI DEL SONNO
15RIDUZIONE DELL’APPETITO
I danni delle sostanze stupefacenti:
Cannabis (marijuana-hashish)
La cannabis è una sostanza che solitamente si fuma, ma
può essere anche ingerita sia in abbinamento con dei
cibi, sia sotto forma di infuso (the).
A causa dell’uso si rischia di non valorizzare o non
gustare la vita da “regolari” e di cercare di vivere i
momenti ricreativi sempre “fumati”, in particolar modo
se si appartiene ad un gruppo in cui si fuma spesso.
Sono presenti effetti sull’apparato respiratorio, il sistema
immunitario risulta essere depresso e si possono presentare
manie di persecuzione.
Spesso si hanno tachicardia, mal di testa o senso di
stanchezza.
Non esiste il concetto di droga pesante e leggera: dagli
ultimi dati della letteratura, anche la cannabis induce
dipendenza psicologica e fisica con alterazioni delle
funzioni cognitive. “Si dice” che l’uso di hashish e
marijuana non conduce all’uso di altre sostanze, ma è
certo che la stragrande maggioranza dei tossicodipendenti
ha iniziato fumando lo “spinello”.
Cocaina
Per morire non c’è bisogno di un overdose: può essere
fatale indipendentemente dalla quantità assunta perché
può provocare improvvisi infarti, ictus, arresti cardiaci,
edemi polmonari.
La cocaina, è una droga i cui effetti si pagano poi con
danni fisici e psicologici: rallentamento, depressione,
senso di inadeguatezza che possono essere anche molto
gravi e talvolta irreversibili.
Eroina
L’eroina può essere assunta con il “buco” o “sniffata”.
Può provocare nausea, vomito, restringimento delle
pupille, disturbi respiratori e circolatori.
L’eroina dà rapidamente dipendenza fisica e psichica e
genera crisi di astinenza che si manifestano in genere
dopo circa 8 ore dall’ultima assunzione con nausea,
agitazione, ansia, sbadigli, sudorazione, lacrimazione,
insonnia, crampi e dolori diffusi.
Provoca inoltre decadimento delle condizioni fisiche
generali: vulnerabilità alle malattie, si mangia poco e
male, i denti si cariano, e nelle donne sono frequenti le
irregolarità mestruali.
Con il buco, usando siringhe in comune con altri, ci si può
ammalare di epatite e di AIDS.
Ecstasy
Troppe incognite rendono particolarmente rischioso l’uso
di questa sostanza.
Chi si sente insicuro, malinconico o addirittura “depresso”
dovrebbe evitarne, più di chiunque altro, l’assunzione,
poiché l’insicurezza si può trasformare in paranoia.
Molti aumentano la quantità delle pasticche per
aumentare gli effetti, ma in questo modo è facile procurarsi
uno sballo pericolosamente “speed”: lo “sballo
nervoso che fa venire l’ansia” con “attacchi di panico”
cioè la sensazione di “stare per morire”.
Sono possibili gravi danni al fegato anche per assunzione
di una singola compressa.
L’assunzione cronica determina alterazioni delle capacità
di apprendimento, della memoria e modificazioni del
carattere e del comportamento.
Amfetamine
Le Amfetamine sono sostanze stimolanti, dopo l’uso ci
si sente molto stanchi e depressi, irritabili, con spiacevoli
sensazioni fisiche: allora si assume altra amfetamina,
ma si comincia a soffrire della mancanza di sonno, si
diventa sospettosi, si hanno allucinazioni e paranoie.
Assunzioni ripetute, portano ad uno stato di confusione
mentale, dove depressione e aggressività inducono
all’isolamento oppure a compiere azioni che possono
avere conseguenze anche gravi.
materiale del comune di Milano
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