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14.04.2010
Dove sono i giovani?
Di Maurizio Mattioni Marchetti
L’Obiettivo primario del servizio è fornire una risposta integrata e multidisciplinare al problema

Lo smi apre la sua attività nel dicembre 2008 in accordo con l’ASL di Lecco.
L’Obiettivo primario del servizio è fornire una risposta integrata e multidisciplinare al problema delle dipendenze, in termini di cura e riabilitazione, ma non escludendo azioni di prevenzione; punti focali del servizio sono l’alleanza con la famiglia, e il conseguente intervento sulle relazioni che costituiscono la rete significativa del soggetto, e il reinserimento sociale tramite l’accompagnamento sul territorio, perché una condizione di sufficiente integrazione impedisca il riproporsi di condizioni agevolanti l’emarginazione e la dipendenza.
In particolare, si intende proporre un servizio ambulatoriale che consenta e favorisca la libertà e la facilità di accesso, l’anonimato e la non stigmatizzazione dell’individuo; un servizio che abbia il focus non sul sintomo ma sulla persona come individuo titolare sia della patologia sia del contesto affettivo/relazionale in cui è inserito; un servizio che ponga al centro la tutela della salute della persona, della sua famiglia e delle sue relazioni.

Obiettivi primo anno di lavoro:

1-implementazione di una equipe multidisciplinare formata sull’intervento da svolgere.
2-in collaborazione con il Ser.t. provvedere all’ampliamento della fascia oraria di disponibilità per i cittadini.
3-impostazione nella presa in carico verso i giovani con le nuove modalità di consumo delle sostanze.
4-particolare attenzione nella presa in carico della famiglia.

Ad un primo bilancio ad un anno di lavoro possiamo rispondere in modo positivo ai quattro obiettivi:
& Il primo obiettivo è stato raggiunto con l’implementazione dell’attuale equipe così composta:
un medico psichiatra con funzioni di direttore sanitario più un medico di appoggio, due psicologi di cui uno psicoterapeuta, un assistente sociale,un infermiere,un amministrativo e un educatore con funzioni di direttore gestionale.
-Il focus dell’intervento con l’equipe così impostata è di tipo psicoterapico in quanto la risposta farmacologica rispetto alle nuove dipendenze è insufficiente.

& Il secondo punto è stato raggiunto concordando con l’ASL l’apertura del servizio nella fascia oraria pomeridiana/serale in modo da dare la possibilità agli utenti di usufruire del servizio senza dover rinunciare alle attività scolastiche o lavorative.

& Il terzo obiettivo è raggiunto analizzando il lavoro svolto in questo primo anno: la caratteristica delle 108 persone trattate nel corso del 2009 sono 40 nella fascia di età dai 15 anni ai 24 e 32 nella fascia di età 25/34; per cui l’obiettivo di orientarci su una fascia giovanile di utenza sia confermata dai dati.


Dr.Maurizio Mattioni Marchetti

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