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18.07.2009
Il tossico sa nascondersi nel mondo
Testo tratto da una intervista ad EGISTO TAINO, Presidente della coop.Famiglia Nuova sull'attuale situazione dei servizi sulle dipendenze.

Consumare droga è così naturale che basta un “clic” con i l mouse per procurarsela. Trovare anfetamine e sniffare cocaina, fa ormai parte della cultura degli anni Duemila, così dicono alcuni Esperti che tentano di “strappare” i tossicodipendenti dal “giro” in cui si sono cacciati .
Perché ormai, sono cadute tutte le barriere. E le comunità si ritrovano con la fila fuori dalla porta, ovvero con un’altissima richiesta da parte delle famiglie e con nuovi casi da affrontare. «Siamo oberati dalle domande afferma Egisto Taino di “Famiglia nuova”, si è verificato un incremento nell’uso delle sostanze, che spesso diventa abuso, ma sono anche cambiate le modalità di accesso:
una volta il Sert faceva da filtro, oggi l’utente si rivolge direttamente alle comunità. Da noi arrivano molti cocainomani, quasi nessuno è immune dalla cocaina, c’è un’estrema confidenza con la droga». Su Internet si trovano persino dei siti, “ecosmart”, dove si possono acquistare sostanze non censite e per questo non considerate vietate, anche se nell’ultimo periodo c’è stato un giro di vite da parte delle forze dell’ordine, che cercano di tenere sotto controllo il fenomeno. “Famiglia nuova” ospita 215 persone, gli educatori sanno che mentre nelle città metropolitane i giovani iniziano a drogarsi a 14 anni, in provincia l’età sale leggermente a 16. «Oggi i tossicodipendenti sono persone che lavorano aggiunge Taino , inserite socialmente, persone apparentemente normali.
In comunità riescono a smettere, una volta fuori è giusto che siano consapevoli del fatto che la ricaduta fa parte della tossicodipendenza, l’importante è affrontarla». “Famiglia nuova” ha da tempo aperto a Lecco un servizio multidisciplinare integrato, uno sportello simile a quello del Sert ma con una differenza: è privato. «L’obiettivo non è quello di fare concorrenza al pubblico, ma dare ulteriori servizi ai cittadini».

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articolo completo pubblicato dal cittadini di Lodi

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