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28.03.2014
COMUNICATO STAMPA PRESIDENTE A.S.A.D. (Associazione Servizi Ambulatoriali Dipendenze)
OGGETTO: Informativa sulle opportunità di cura offerta dagli S.M.I./SER.T. lombardi in materia di dipendenze patologiche, con preghiera di pubblicazione.

presenti da oramai cinque anni gli ambulatori privati accreditati per le dipendenze che curano circa 7.000 persone all’anno. Tali ambulatori offrono programmi, attività e prestazioni pari a quelli dei SER.T (Servizi per la Tossicodipendenza) e rispondono ai medesimi requisiti strutturali organizzativi previsti dalla specifica normativa regionale (si veda il D.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309 «Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza»; si veda la D.G.R. 7 aprile 2003, n.7/12621 di Regione Lombardia; si veda il Decr. n. 8716 del 5 agosto 2008 del direttore Generale Famiglia e Solidarietà sociale: Costituzione del gruppo di lavoro «Riqualificazione dei servizi pubblici per le Dipendenze»).
L’accesso per gli utenti è gratuito in quanto tali servizi operano all’interno del S.S.N. (Servizio Sanitario Nazionale), inoltre si segnala che oltre la tutela garantita dalla specifica legge sulla tutela della privacy le persone che accedono agli S.M.I. (Servizi Multidisciplinari Integrati) possono avvalersi anche dell’anonimato. I servizi dedicati all’utenza di cui sopra sono erogati su orari flessibili, spesso attivi 24 ore su 24, che sono in grado di rispondere a bisogni di ogni dipendenza - sostanze psicotrope, abuso di alcool, gioco d’azzardo patologico.
Nell’ambito del presente contesto sociale in cui assistiamo a un’intensiva sollecitazione da parte dei media in materia di dipendenze e in riferimento agli effetti devastanti che esse producono sulla persona, in pochi sono a conoscenza che in Lombardia esiste una sistema di cura che sulla base della propria autonomia gestionale e in forza della propria peculiarità di enti gestori provenienti dal privato sociale è in grado di far fronte tempestivamente, professionalmente e con un approccio multidisciplinare ai bisogni di cura di persone e famiglie alle prese con una dipendenza patologica. Pertanto chiediamo che sia garantito maggior spazio di informazione - oltre alla pur legittima denuncia della natura e degli effetti delle patologie - alle strutture accreditate per tali cure.
In fede
Il Presidente A.S.A.D.
(Pietro Maria Farneti)

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