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29.12.2011
“Opificio”
Centro pedagico per famiglie
di fruitori di sostanze che creano dipendenza
Famiglia Nuova ha pensato di realizzare un iniziativa denominata “Opificio” con l’intento di mettere a disposizione delle famiglie
La nostra Cooperativa in questi ultimi due anni ha visto un incremento di richieste di aiuto dalle “prime vittime silenziose” dell’uso e/o abuso di sostanze che creano dipendenza da parte di un proprio famigliare.
Ciò è dovuto anche al fatto che negli ultimi anni si è assistito ad un incremento dei consumi, oltre che nel target classico, anche in fasce giovanili con un’età media di esordio intorno ai 12/16anni. Si è assistito inoltre ad una diversa modalità con cui le persone si accostano alle sostanze; tale modalità è abbastanza uniforme, come omogenei sono i modi con i quali questa popolazione trascorre il suo tempo libero e le serate ,le varie “movidas” che attraversano le vie della città la notte, portano i giovani ad aggregarsi tra loro tramite il medium della birra, dei cocktails più o meno alcolici, dei cannabici, fino ad arrivare alla cocaina e a droghe più impegnative come l’eroina e le sintetiche,compresi i farmaci.
Il livellamento dell’offerta sui piani dei costi mette a disposizione del consumatore/abusatore le diverse sostanze, livellando anche la percezione circa il rischio che i loro consumi comportano. Così si assiste sempre più frequentemente al passaggio da una sostanza all’altra, spesso nell’arco della stessa nottata, iniziando con una sostanza stimolante e terminando con una calmante.
L’effetto finale è l’incremento dei consumatori occasionali che assaggiano le diverse sostanze e l’aumento della schiera di poliabusatori che si avvia verso la strada della dipendenza.
Tale effetto si ripercuote in prima istanza sulla famiglia, la quale rimane smarrita, disorientata, incapace di leggere i comportamenti e le possibili implicazioni di questi.
La nostra Cooperativa ritiene che la famiglia è, per eccellenza, la prima e fondamentale agenzia educativa che la nostra società offre; che questa, se supportata, aiutata, fornita di “competenze” è in grado di essere una risorsa fondamentale svolgendo un’ efficace supporto al proprio caro rispetto alla sua emancipazione dal consumo/abuso di droghe.
E’ proprio su questo presupposto che Famiglia Nuova ha pensato di realizzare un iniziativa denominata “Opificio” con l’intento di mettere a disposizione delle famiglie, al cui interno vi sono consumatori di sostanze che creano dipendenza, un gruppo di Auto Mutuo Aiuto e “Colloqui” .
Questi strumenti che si basano sulla relazione, cercheranno di creare dei rapporti attraverso i quali si offrono supporto, informazioni, formazioni alle famiglie che mirano ad affrontare e risolvere le criticità dovute al consumo di sostanze di uno ( o più) dei propri membri.
Questa iniziativa si propone di essere un’offerta alternativa alla tradizionale “presa in carico”, già disponibile presso i Servizi del Distretto delle Dipendenze, dando alle famiglie la possibilità di trovare un percorso efficace e coinvolgente, in grado di individuare nuovi percorsi psico-educativi in orari accessibili alle persone che lavorano e in un luogo ritenuto meno stigmatizzante e meno istituzionale.
Il gruppo di Auto Mutuo Aiuto e i Colloqui educativi saranno condotti da un educatore professionale; questi strumenti (l’uno a livello di confronto gruppale – l’altro di supporto alla singola famiglia o individuale) svolgeranno un intervento che non si fonda sulla cura di patologie, ma sullo sviluppo e l'autorealizzazione delle parti “sane” delle persone.
Questi interventi sono finalizzati allo sviluppo e al cambiamento; mirano cioè alla crescita dei soggetti, con traguardi specifici, attraverso un percorso autorigenerativo ove “l’utente” è responsabile di ogni suo passo. Entrambi questi strumenti aiutano i soggetti a diventare consapevoli dei propri obiettivi scoprendo le strategie più adeguate per realizzarli al meglio, in altri termini aiutano gli utenti a far quadrare il bilancio della propria vita in riferimento all’uso di sostanze.
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